La partecipazione a un gruppo di terapia è un'esperienza che può essere intensa, e va preparata tramite incontri individuali propedeutici con il terapeuta. Sarà il terapeuta, in accordo con il paziente, a decidere se e quando passare alla terapia di gruppo, a seconda degli obiettivi stabiliti.
La terapia di gruppo è un luogo impensato di analisi e di scoperta di sé stessi. Il rapporto con gli altri del gruppo ci rivela, alla luce dell'attenta analisi del terapeuta, le parti nascoste di noi delle quali siamo poco o per nulla consapevoli; proprio quelle parti che, senza che neanche ce ne accorgiamo, ci impediscono spesso di vivere i nostri rapporti sociali (più o meno intimi) con pienezza e soddisfazione.
Il gruppo diventa pertanto la palestra di allenamento per le nostre relazioni: il luogo dove sperimentarci in un modo nuovo provando a mettere in pista le nuove parti di noi che mano a mano emergono durante la terapia e che ci consentono di essere più liberi, autonomi e spontanei.
Il gruppo è il luogo dove impariamo, magari per la prima volta nella nostra vita, a sperimentare "la vicinanza", l'intimità, il sentire di appartenere finalmente a qualcosa e a qualcuno; esperienza che possiamo poi estendere al resto della nostra vita in quei contesti dove sentiamo il desiderio di farlo.